Carta da parati nella doccia: pro e contro

Sempre più persone scelgono di usare la carta da parati in bagno e questa soluzione è di tendenza e molto attuale. L’importante se si sceglie la carta da parati nella doccia è optare per la soluzione adatta ed evitare quelle in fibra naturale. Si tratta della carta da parati in cotone, seta, lino e juta che non resiste all’umidità ed è difficile da lavare. Vediamo allora quali sono le carte da parati perfette per la doccia.

Carta da parati per la doccia: tipologie

In doccia si possono usare carte da parati in telato plastico, perfettamente lavabili e resistenti agli urti, fibra di vetro e TNT a stampa diretta, vinilico solido e vinilico espanso. Meglio evitare, invece, la carta da parati lavabile leggera, quella in fibra vegetale e il tessuto murale.

Nella scelta è importante sapere se la carta sarà a contatto con l’acqua e in questo caso ci sono alcune tipologie di carta da parati per doccia da preferire. Quelle appena elencate non temono l’acqua a patto di usare una colla dall’elevato potere adesivo.

Vantaggi della carta da parati per doccia

Ora che sappiamo che la scelta della carta da parati per la doccia e il bagno non è da escludere, vediamo alcuni vantaggi di questa soluzione di arredo a seconda delle carte da parati scelte.

1. Telato plastico: si tratta di un materiale molto resistente adatto al bagno pubblico e privato.

2. Fibra di vetro: è una soluzione resistente e disponibile in versione neutra o stampata.

3. TNT a stampa diretta: è la novità degli ultimi anni e va bene anche in bagno a patto di scegliere una grammatura da 130 gr.

4. Vinilico solido: anche in questo caso in bagno va scelta la carta di grammatura robusta e pari a 280 gr.

5. Vinilico espanso: è una valida alternativa al vinilico solido, anche se si tratta di una carta da parati più delicata.

Il consiglio di Tacoshop è quello di preferire la carta da parati vinilica in bagno, dato che non teme l’umidità ed è lavabile. Si tratta della soluzione migliore da posizionare vicino al bidet, al lavabo o sopra la vasca da bagno o ancora nella doccia. L’unico accorgimento è fare sì che non entri a contatto con l’acqua calda perché rischierebbe di scollarsi dalla parete. Per questo si usa una colla forte, con particolare attenzione alle giunzioni.

Gli svantaggi della carta da parati in bagno

Non tutti amano la carta da parati e questa soluzione presenta alcuni svantaggi da tenere in considerazione quando si arreda e ristruttura il bagno. Innanzitutto abbiamo il costo maggiore rispetto a quello della normale tinteggiatura. Si tratta, tuttavia, di una spesa inferiore rispetto ad altri rivestimenti come la ceramica e che si ammortizza nel tempo data la lunga vita della carta da parati.

Infine, in caso di strappo va sostituito il rivestimento sull’intera parete anche se si tratta di una situazione che si verifica raramente e può essere evitata scegliendo una fantasia irregolare. Infine, nella scelta del colore è importante preferire qualcosa che non stanchi nel tempo in modo da non rifare il rivestimento della stanza dopo pochi anni.

Come vedi, la carta da parati per doccia è una soluzione da tenere in considerazione e una valida alternativa al classico muro o alle piastrelle in ceramica.

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